Isfahan, Iran (sec. XVII) I lavori di restauro dei monumenti di Isfahan, Iran, sono stati eseguiti nell'ambito di accordi di collaborazione tra Italia e Iran avviati dall'IsMEO – Istituto per il Medio ed Estremo Oriente, sotto la direzione scientifica di G. De Angelis D'Ossat e con il contributo del Ministero degli Affari Esteri. I lavori , condotti insieme a E. Galdieri, R. Boenni e R. Cerbino, sono stati premiati con l'Agha Khan Award for Architecture.

"Per l'accurato restauro di alcuni dei grandi monumenti Safavidi di Isfahan e per il contributo che tale restauro ha dato alla conoscenza dell'urbanistica, dell'architettura e delle tecniche edilizie del mondo islamico. L'importante programma, iniziato nel 1964 e sviluppato dall'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO), in collaborazione con la National Organization for the Conservation of the Historical Monuments of Iran (Nochmi), comprende non solo il restauro di tali monumenti con i necessari sopralluoghi preliminari, ma anche la pubblicazione di numerosi volumi che documentano questi lavori. Di particolare significato la formazione di artigiani e tecnici iraniani ".
( Motivazione dell' Aga Khan Award for Architecture )